I migliori prestiti per pensionati: quali sono e come scegliere
La cessione del quinto
Prima di richiedere un prestito, il pensionato ha il diritto e il dovere di informarsi su quali siano i canali più sicuri e convenienti di finanziamento a disposizione di chi vive di assegno previdenziale. Una delle strade principali che portano alla concessione di credito da parte di una banca o di una finanziaria risponde al nome di cessione del quinto. Questo tipo di prestito è scelto da moltissime persone alle prese con problemi di liquidità o esigenze di investimento in una determinata fase della vita.
Attraverso la cessione del quinto è possibile accedere a cifre anche molto consistenti, relative nello specifico al monte reddituale del richiedente e al netto di pregresse situazioni debitorie da far rientrare. Non di rado, se si sceglie tale formula si riesce sia ad estinguere precedenti prestiti che a farsi erogare le somme necessarie ad affrontare gli impegni previsti, senza vedersi costretti ad accettare condizioni troppo onerose come tassi di interesse e costi assicurativi sopra la media.
In questo modo non si fa altro che autorizzare, presentando una serie di documenti da sottoporre all’esame del responsabile del finanziamento, cioè l’istituto erogante, a richiedere nelle modalità e nei tempi prestabiliti in sede di sottoscrizione del contratto il rimborso delle rate all’ente pensionistico di appartenenza.
Uno dei vantaggi della cessione del quinto è che le rate sono commisurate alle proprie entrate economiche: il tetto massimo della trattenuta sull’assegno mensile non potrà mai superare 1/5 della pensione percepita. Sempre possibile, a meno che la situazione creditoria non risulti particolarmente problematica e quindi non si arresti il processo di avanzamento della pratica in fase di verifica delle condizioni del pensionato, è la richiesta di piccolo finanziamento che consiste nell’erogazione di importi limitati in tempi di solito piuttosto rapidi. In alcuni casi, e specie quando non vi sono ostacoli di sorta come passate criticità, protesti o rischi legati al reddito e l’età, l’interessato riesce a ottenere l’accredito richiesto nel giro di un paio di giorni, altrimenti si dovrà aspettare in genere una settimana o al massimo due dall’inoltro della documentazione all’ente erogante.
Informazioni utili sui migliori prestiti per pensionati
Una forma moderna e indiretta di finanziamento è rappresentata dalle cosiddette carte “revolving”, offerte da banche e istituti di credito al cliente come alternativa al tradizionale prestito e caratterizzate da peculiari condizioni di utilizzo che impongono al destinatario obblighi di restituzione (delle somme prelevate o spese direttamente per acquisti) assai stringenti e per tale motivo da valutare con attenzione. Anche in questo caso occorre effettuare un preciso e scrupoloso bilanciamento dei pro e dei contro tra fattori opposti, tenendo conto da un lato dell’esigenza di contanti in tempi ridotti e della versatilità dello strumento, mentre dall’altro del computo degli interessi (TAN E TAEG, destinati a salire anche in misura significativa rispetto alle normali formule di prestito per dipendenti o pensionati).
Gli elementi fondamentali che contribuiscono a determinare le coordinate del prestito e, ovviamente, l’entità dello stesso sono l’età del soggetto richiedente e l’importo che potrà essere erogato dal finanziatore: più ci si avvicina al dato massimo dell’aspettativa di vita (calcolata secondo i parametri ISTAT), maggiore sarà il peso dell’obbligo assicurativo e quindi il monte del capitale da rimborsare. Speciali agevolazioni e formule dedicate consentono ai pensionati INPS ed ex INDAP di accedere a finanziamenti privilegiati, grazie alle convenzioni applicate a beneficio degli appartenenti a determinate categorie di dipendenti ed ex lavoratori. Ciascun istituto di credito, banca o finanziaria stabilisce le condizioni riservate a tali soggetti e i requisiti indispensabili per usufruire dei vari vantaggi previsti.
I migliori prestiti per pensionati: soluzioni su misura e agevolazioni
Forme di finanziamento a condizioni privilegiate non mancano sul mercato: basta rivolgersi alla propria banca di fiducia oppure a un ente autorizzato in possesso di tutti gli strumenti creditizi più diffusi e su misura per i vari tipi di cliente e la strada per avere presto la liquidità desiderata diventa in discesa. Tra i migliori prestiti per pensionati ci sono pacchetti dedicati agli over 65 a tassi agevolati e persino soluzioni rivolte a protestati e soggetti privi di garanzie patrimoniali altrimenti richieste per l’esito positivo della pratica, rimborsabili con modeste trattenute sull’assegno mensile della pensione. Va in ogni caso valutato, specialmente in situazioni particolari che richiedono maggiori cautele, l’aspetto della tempistica di erogazione della somma desiderata, con un occhio di riguardo (come è giusto che sia) alle eventuali clausole comportanti oneri aggiuntivi per il sottoscrivente o per chi mette la firma sul contratto in qualità di garante. Dalla velocità dell’iter, dalla correttezza della consulenza e dalla trasparenza della proposta dipenderà una buona parte del successo dell’operazione e quindi il giudizio dell’utilizzatore finale del finanziamento.
Tutto quello che c’è da sapere sui migliori prestiti per pensionati oggi
Optando per un numero di rate contenuto e vigilando (in via preliminare alla sottoscrizione del contratto) sulla quota assicurativa oltre che sui costi di commissione, si riuscirà a limitare l’importo degli interessi complessivi. Ciononostante, risulta non di rado molto più comodo ammortizzare l’impegno della restituzione del credito dilatando i tempi e quindi evitando di decurtare mensilmente una cifra troppo elevata dall’assegno pensionistico. Pagare qualcosa in più al termine del rapporto non significa “perdere dei soldi”, ma tutt’altro: a volte è un modo per non trovarsi all’improvviso, magari molto presto, in difficoltà nel fare i conti a fine mese non avendo fatto le giuste previsioni a suo tempo. Anche in tale chiave, una proficua collaborazione con il consulente della banca, promotore finanziario o mediatore creditizio può rivelarsi determinante ai fini di una scelta corretta e lungimirante.
Un prestito, con le dovute cautele e la necessaria informazione, può cambiare in meglio la vita di chi lo ricevere consentendo di realizzare nell’immediato importanti progetti o di far fronte a vicissitudini particolari senza troppe rinunce o sacrifici esagerati. Perché rimandare un investimento decisivo oppure rinunciare ad aiutare un figlio, un nipote o un’altra persona di famiglia che ha bisogno di un piccolo (o grande) sostegno economico? Molto spesso, i vantaggi superano di gran lunga i rischi e le controindicazioni, soprattutto se si hanno i mezzi e il tempo per fare le giuste analisi e valutazioni. Occorre avere la consapevolezza delle proprie capacità finanziarie e degli impegni di spesa sia presenti che futuri, calcolando per tempo tutti i fondamentali parametri del finanziamento da richiedere, in modo da ottenere una somma “su misura” e poterla restituire un arco temporale ragionevole e con la comodità di una rateizzazione ben calibrata.