I prestiti per la ristrutturazione della casa: la soluzione ai tuoi problemi
A cosa servono i prestiti per la ristrutturazione della casa
I prestiti per la ristrutturazione della casa sono la soluzione perfetta ogniqualvolta si devono affrontare dei lavori ma non si ha liquidità a sufficienza. Chiedere questo tipo di finanziamento è di grande aiuto per svolgere tutta una serie di piccoli e grandi lavori per sistemare la propria abitazione. Solo per fare qualche esempio, parliamo di eventi di manutenzione straordinaria, come il rifacimento o la riparazione di un impianto rotto, di interventi per migliorare l’efficienza energetica o la rimessa a nuovo del balcone.
Puoi richiedere un prestito anche per svolgere piccoli lavori di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura delle pareti, l’installazione di un sistema di allarme oppure la sostituzione di pavimenti e di rivestimenti. Insomma, sia che tu voglia solo fare qualche lavoro per sistemare una o più stanze oppure fare interventi più radicali, i prestiti per la ristrutturazione della casa sono ciò che fa al caso tuo.
Con questo finanziamento puoi ottenere fino a 75.000 euro, anche senza presentare garanzie di terzi, da rimborsare in un massimo di 10 anni. Per migliorare il comfort della tua abitazione, a vantaggio tuo e di tutta la tua famiglia, non devi aspettare di centrare i tuoi obiettivi di risparmio: l’erogazione di questo prestito richiede solo pochi giorni.
Come richiedere il prestito per ristrutturazione della casa
Per richiedere i prestiti per la ristrutturazione della casa basta presentare alla società finanziaria un documento di identità, il codice fiscale e una busta paga oppure il cedolino della pensione. Sulla base del tuo reddito, i nostri esperti possono farsi un’idea della cifra che puoi rimborsare ed elaborare una proposta di finanziamento. Durante l’esame della tua domanda non si tiene conto soltanto del reddito che percepisci, ma anche del tuo passato creditizio. Si verifica cioè se hai rimborsato puntualmente i prestiti ricevuti in passato o se ci sono stati ritardi o salti di rata. Queste valutazioni servono a definire la tua affidabilità creditizia, cioè la tua capacità di rimborsare in maniera regolare il finanziamento.
Di norma la fase di istruttoria dura pochi giorni e, se l’esito delle verifiche è positivo, si può procedere subito con l’accredito del denaro. Di norma, i prestiti per ristrutturazione non richiedono particolari garanzie, ma in alcuni casi, in particolare se l’importo richiesto è elevato o se la valutazione creditizia non è molto positiva, il creditore potrebbe chiedere la garanzia di un terzo per tutelarsi maggiormente.
Come funziona il rimborso
I prestiti per la ristrutturazione della casa hanno una durata compresa tra 1 e 10 anni. Il rimborso avviene con il pagamento di rate mensili di importo costante. Normalmente le rate vengono addebitate direttamente sul conto corrente del cliente oppure vengono pagate tramite bollettino. Al momento della richiesta del prestito la società finanziaria propone al cliente un preventivo che contiene l’indicazione dell’importo da concedere, il tasso di interesse applicato al prestito, gli altri costi del finanziamento e una simulazione del piano di ammortamento. Quando il prestito viene effettivamente concesso, si iniziano a pagare le rate secondo quanto previsto nel piano di rimborso.
Le differenze tra prestito e mutuo per ristrutturazione
Quando si ha bisogno di un finanziamento per ristrutturare casa, oltre al finanziamento, è possibile richiedere anche un mutuo. La principale differenza tra i mutui e i prestiti per la ristrutturazione della casa sta nella durata del finanziamento. I prestiti personali concessi per ristrutturare l’abitazione vanno rimborsati in un periodo di tempo che va da 1 a 10 anni. I mutui possono invece avere una durata superiore, anche fino a 30 anni. Le due forme di finanziamento differiscono anche sul piano dei costi. Innanzitutto, i prestiti sono concessi con un tasso di interesse fisso, mentre nel caso di un mutuo si può scegliere se rimborsare le rate applicando un tasso fisso o uno variabile. L’importo del finanziamento è un altro elemento che può fare la differenza tra un prestito e un mutuo. I prestiti personali sono la scelta ideale per sostenere le piccole ristrutturazioni, mentre i mutui sono pensati per affrontare ristrutturazioni radicali dell’immobile, come il recupero completo di un vecchio edificio oppure progetti di ampliamento della casa. Con un prestito personale si possono ottenere fino a 75.000 euro per finanziare i propri lavori di ristrutturazione, mentre con un mutuo si può raggiungere anche una cifra maggiore. Il tetto massimo dipende sia dalle politiche di finanziamento dell’istituto di credito, o della finanziaria, sia dal valore dell’immobile e delle garanzie presentate dal debitore. Le due forme di finanziamento si differenziano, infatti, anche sul piano delle garanzie richieste. Per la concessione di un prestito personale di solito non vengono richieste garanzie aggiuntive rispetto alla presentazione della busta paga o della dichiarazione dei redditi. Nel caso del mutuo, invece, specialmente se l’importo richiesto è elevato, chi concede il finanziamento iscrive un’ipoteca sull’immobile.
Quale prestito per la ristrutturazione della casa sono più convenienti?
Alla luce di tutti questi elementi, spesso i prestiti per la ristrutturazione della casa risultano più convenienti di un mutuo, in particolar modo quando la cifra di cui si ha bisogno non supera i 30.000 euro. A rendere il finanziamento più appetibile sono anche i tempi di erogazione più brevi e i minori vincoli contrattuali. Per erogare un mutuo sono necessari infatti diversi passaggi che allungano i tempi per la concessione del credito. In linea di massima si può ottenere un prestito nel giro di due settimane, mentre se si richiede un mutuo si ottiene il denaro dopo un periodo che oscilla tra uno e due mesi. Questo tempo è necessario per svolgere una perizia tecnica necessaria per stabilire il valore dell’immobile, per fissare un appuntamento dal notaio che redige l’atto di mutuo e per la sottoscrizione della polizza scoppio e incendio obbligatoria per legge.
Per decidere qual è la forma di finanziamento migliore devi tener conto sia della cifra che ti serve per svolgere i lavori, sia del costo del finanziamento indicato nel preventivo. Guarda con attenzione il TAN, cioè il tasso di interesse applicato al prestito, e il TAEG, l’indice che sintetizza tutti i costi (oltre all’interesse, include le spese di istruttoria, le commissioni di gestione e i diversi oneri del prestito). Se hai intenzione di ristrutturare la tua casa scopri la convenienza dei prestiti personali o dei finanziamenti Figenpa. Puoi ottenere il prestito in tempi brevi e rimborsarlo in maniera sicura anche attivando la cessione del quinto.