Consolidare i debiti: la cessione del quinto ti libera dai finanziamenti in corso

Rata più bassa e piani di rientro più lunghi per dipendenti e pensionati, anche se protestati o cattivi pagatori

Se il tuo debito finanziario sta diventando troppo pesante ed è difficile la gestione economica delle rate in corso, è possibile estinguere completamente il debito con il consolidamento debiti tramite cessione del quinto. Entrando nel dettaglio, il prestito erogato tramite cessione del quinto è una soluzione esclusiva per dipendenti pubblici, privati e pensionati e comporta una rata meno onerosa di quella attuale, tassi più bassi e un piano di rimborso più lungo.

Situazioni sempre più diffuse a causa della crisi economica che ha colpito moltissimi cittadini europei e statunitensi. Ma non solo. Anche ragioni contingenti come il divorzio, una riduzione del salario o delle spese mediche inaspettate, possono essere la causa di un mancato pagamento della rata del mutuo, delle bollette o delle tasse.

Molte volte non è l’entità dei debiti che si sono accumulati a rendere oneroso l’importo dovuto, ma i tassi elevati e i periodi di ammortamento troppo brevi che richiedono rate eccessivamente pesanti. Al di là di quelle che possono essere le cause del tuo sovraindebitamento, con il consolidamento debiti tramite cessione del quinto oggi hai la possibilità di uscire da questa situazione ottenendo un rifinanziamento che ti consente di pagare una rata sostenibile.

Questo tipo di prestito ti permette di ottenere un’unica rata mensile (al posto di molte rate con diverse scadenze) meno gravosa della somma delle attuali e ti consentirà di estinguere i debiti con maggiore facilità, perché avrai un carico debitorio inferiore.

Una nuova opportunità: consolidare i debiti con la cessione del quinto

Come si può facilmente intuire, il consolidamento dei debiti con la cessione del quinto è un tipo di finanziamento che consente di far fronte ad un debito anche oneroso tramite rate proporzionate al proprio reddito e spalmate su un periodo più lungo rispetto a quello offerto dalle altre forme di prestito.

Oltre a soddisfare i creditori per quanto legittimamente preteso, questa cessione di liquidità ha il pregio di sollevare psicologicamente il debitore, liberandolo dall’incubo delle tante rate mensili. Il consolidamento debiti tramite una percentuale dello stipendio o della pensione è sempre più apprezzato e richiesto perché, non solo permette di accorpare le rate dei vari finanziamenti in un’unica soluzione, ma consente anche di avere della liquidità ulteriore. Anche il tasso può essere più vantaggioso, ma è soprattutto la durata più lunga dell’ammortamento (si può arrivare fino a 120 rate) che permette di onorare con facilità i propri impegni economici.

Inoltre, il consolidamento del debito tramite cessione del quinto è una forma di prestito che può essere richiesta anche da chi è stato protestato. Quindi, se sei stato iscritto nel registro dei protesti per un titolo di credito che non è andato a buon fine, potrai comunque riunire i tuoi precedenti finanziamenti in questa tipologia di prestito. Questo è fattibile anche se sei segnalato al SIC (sistema di informazione creditizia) o se hai subito dei pignoramenti.

Com’è possibile tutto ciò? Dal momento che le banche non concedono facilmente finanziamenti a protestati e a cattivi pagatori perché vengono associati ad un rischio elevato di insolvenza? Con la Cessione del quinto l’addebito avviene sulla busta paga o sulla pensione ed è quindi l’azienda per cui si lavora (o dall’ente pensionistico) a valere da garanzia all’agenzia del credito. Il pagamento non può essere revocato dal debitore e questa è una garanzia importante per l’agenzia che ti concede il prestito.  

Caratteristiche del finanziamento

La cessione del quinto per il consolidamento debiti è lo strumento finanziario che si caratterizza per due aspetti:

  • La trattenuta, che viene fatta direttamente sulla busta paga (o sull’assegno di quiescenza) per un massimo del 20% del netto mensile. Questa percentuale è molto importante perché consente di non versare più di 1/5 dello stipendio (cessione quinto) o della pensione, potendo così far fronte alle spese famigliari e personali che si incontrano nella quotidianità. Tale importo, stabilito in base alla percentuale e al netto che percepisci, viene versato alla finanziaria che ha erogato la liquidità.
  • Si tratta di un prestito non finalizzato: questo è un ulteriore aspetto di grande importanza perché si tratta non solo di un obbligo di legge valido per l’antiriciclaggio ma anche di una tutela per il cliente e per chi eroga il prestito.

Naturalmente, per ottenerlo è necessario disporre di alcuni requisiti, infatti il finanziamento può essere erogato solo ai lavoratori dipendenti, pubblici o privati, e ai pensionati, proprio per la caratteristica di stabilità delle entrate che diventa la garanzia a tutela dell’ente creditizio. Rimangono quindi esclusi i lavoratori autonomi e coloro che hanno contratti a tempo determinato: anche per questi soggetti, però, sono previste forme di finanziamento altrettanto interessanti.

Come sai, la cessione del quinto non è l’unico strumento finanziario che consente il consolidamento debiti, ma è certamente quello più vantaggioso sia in termini di tasso di interesse che per motivi quali la possibilità di accorpare due o più rate e di stabilire in che tempi si vuole estinguere i debiti. Infine, ricorda che è possibile richiedere il consolidamento debiti con cessione del quinto anche se i prestiti riguardano banche e finanziarie diverse: avere un unico interlocutore è sicuramente più comodo.

Come richiedere il finanziamento

Il consolidamento debiti tramite cessione del quinto può essere avviato in modo rapido e veloce. Figenpa mette a disposizione dei propri clienti un personale esperto dedicato che ti seguirà in tutta la pratica, con il quale potrai concordare il tuo piano di rientro e accedere ad una liquidità maggiore.

La rata individuata non potrà mai superare il 20% del tuo stipendio o della tua pensione e potrai restituire in 120 rate. Non ti saranno chieste ipoteche o altre garanzie e come documentazione sarà necessaria solo quella che comprova il lavoro a tempo indeterminato o l’assegno di pensione. In alcuni casi può essere concesso il doppio quinto impegnando così i 2/5 dello stipendio. Contatta i nostri consulenti così da valutare insieme la tua effettiva possibilità di far fronte alla rata stabilita.